A distanza di sedici anni dalla scomparsa di Maurizio D'Alo', all'epoca 38enne, oggi Guido e Catia, rispettivamente padre e sorella dell'uomo, hanno presentato una querela contro ignoti alla Procura della Repubblica di Chieti per omicidio e occultamento di cadavere. Il caso della scomparsa da Chieti di Maurizio D'Alo', avvenuta in circostanze misteriose tra fine novembre e inizi dicembre del 1998, assurese ampiamente alle cronache e fu anche oggetto di ricerca da parte della trasmissione Rai 'Chi l'ha visto'. L'uomo, ancorche' scomparso, fu accusato nel 2002 di incendio doloso della ditta dell'ormai ex moglie, a San Giovanni Teatino. L'inchiesta fu comunque archiviata dagli inquirenti. Ora i familiari dello scomparso si sono affidati all'avvocato Mario Del Monaco. La sera prima della scomparsa, che comunque si fa risalire al 30 novembre 1998, l'uomo sarebbe uscito con un amico con il quale avrebbe partecipato alla riunione dei pescatori e poi cenato in una pizzeria di Chieti Scalo. Poi sarebbe passato a prendere i soldi delle macchinette dal bar Europa di Villamagna, vicino Chieti, un locale che aveva preso in gestione con la moglie e il cognato. Sempre accompagnato dall'amico avrebbe raggiunto Francavilla al Mare (Chieti) per recarsi dalla donna con la quale aveva una relazione, proponendole di partire insieme. Quindi nessuno, poi', lo avrebbe piu' visto. All'epoca ad occuparsi della scomparsa fu il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Lucia Campo
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