Piu' fermate dei treni veloci a lunga percorrenza alla stazione Vasto-San Salvo e un impegno concreto della Regione Abruzzo per la stazione dei treni punto di riferimento di due citta' e di un territorio che conta su una popolazione di centomila persone. Sono le richieste che il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca e il vicesindaco di Vasto, Vincenzo Sputore, hanno presentato a Trenitalia e Regione in una conferenza stampa nella stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo. "Abbiamo sollecitato la Regione e ci siamo anche incontrati con il sottosegretario della Giunta regionale d'Abruzzo - ha detto il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca - per sostenere un interessamento per Vasto-San Salvo ma non abbiamo ottenuto nulla: ora siamo qui a chiedere che si faccia di piu' per questa stazione che e' stata depotenziata. Come si puo' pensare di far dipendere il suo destino citando i numeri delle partenze quando non ci sono piu' fermate e i passeggeri decidono di andare a Termoli o Pescara per prendere un treno veloce?", ha sottolineato il sindaco. "Il problema e' fortemente sentito anche dalla nostra citta' - ha detto il vicesindaco di Vasto, Sputore - stiamo lavorando perche' questa stazione abbia l'importanza che merita. Ho avuto rassicurazione da parte della Regione Abruzzo a un prossimo e immediato incontro per discutere e chiarire le sorti dello scalo passeggeri". All'incontro con la stampa erano presenti anche il presidente del Consiglio Comunale di San Salvo, Eugenio Spadano e l'assessore alle Attivita' produttive Oliviero Faienza. Il Comune di San Salvo ha gia' adottato una risoluzione di Consiglio comunale a sostegno della stazione di Vasto-San Salvo. "E' avvilente - hanno concluso i rappresentanti istituzionali delle due citta' balneari confinanti - vedere le condizioni cui si trova questa stazione, che ha tutte le caratteristiche per essere utilizzata in maniera piu' efficiente"
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