Residuati bellici rinvenuti nelle acque antistanti la foce del fiume 'Lebba' a Vasto, sono stati fatti brillare questa mattina a due miglia dalla costa. Si tratta di un mortaio inglese da 81 mm, un proietto da 76 mm e uno da 56 mm, bossolame vario e una cassetta di munizionamento di piccolo calibro, molto probabilmente della Seconda guerra mondiale. Gli ordigni dopo il recupero sono stati imbracati e trasferiti in zona di sicurezza dai palombari del Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Ancona che ha poi proceduto a farli esplodere. Le operazioni si sono svolte in totale sicurezza sotto il coordinamento e con l'assistenza logistica della Guardia Costiera di Vasto.
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