“Forse non tutti ricordano che dietro i continui tagli a cui i Comuni sono costretti ci sono ragazzi diversamente abili che vivono condizioni di reale difficoltà e che spesso sono dimenticati. È forse questa la civiltà moderna di cui tanto ci vantiamo?”.
Così il sindaco di Villamagna, Paolo Rosario Nicolò, interviene in merito ai recenti e ulteriori tagli ai trasferimenti statali che hanno costretto i singoli Comuni a rivedere spese e capitoli di bilancio e, in numerosi casi, a ridurre alcuni servizi di assistenza ai diversamente abili.
E’ il caso di Villamagna che, per far fronte alla evidente difficoltà dinanzi alle esigue entrate, ha dovuto drasticamente dimezzare alcuni servizi finora garantiti. “Parliamo ad esempio – spiega meglio Nicolò – dell’assistenza fornita per il trasporto, che finora eravamo riusciti ad assicurare cinque giorni su cinque. Oggi questo non è più possibile e il numero dei giorni è stato ridotto a tre. Per avere un’idea delle spese a cui un Comune dovrebbe far fronte per mantenere i livelli finora garantiti, basti pensare al fatto che i due giorni in più necessari alla copertura della settimana costano alle casse comunali di Villamagna ben 1.600 euro al mese”.
“Dietro questi tagli indiscriminati – continua infatti Nicolò – ci sono ragazzi che hanno seri problemi. Parliamo tanto di civiltà moderna, ma nulla è fatto per evitare che i continui tagli rendano sempre più difficoltoso il mantenimento dei servizi dedicati ai diversamente abili”.
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