La procura militare di Roma ha chiuso un’inchiesta su una serie di abusi che sarebbero stati commessi ai danni delle soldate in servizio all’interno della caserma per l’addestramento dei militari «Clementi» di Ascoli Piceno. A darne notizia è il Corriere della Sera che parla di dodici indagati per i reati di violata consegna, violenza contro inferiore, minacce e ingiurie. Nell’elenco delle persone sulle quali gli investigatori hanno puntato le loro attenzioni ci sarebbe anche il nome del caporalmaggiore Salvatore Parolisi, condannato a 30 anni di reclusione per l’omicidio della moglie Melania Rea avvenuto il 18 aprile del 2011 nella pineta di Ripe di Civitella, in provincia di Teramo. Gli inquirenti contestano il reato di violata consegna ai caporali e pure ad alcune allieve della stessa caserma. L'inchiesta è partita un paio d'anni fa "fra le pieghe del delitto di Melania Rea e ora conclusa e prossima alla richiesta di rinvio a giudizio", scrive il Corriere.
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