Un piano coordinato di controllo economico del territorio e' in corso da parte della Guardia di finanza a Pescara e nel suo hinterland, con personale in divisa e in borghese, per contrastare e prevenire i fenomeni dell'abusivismo commerciale e la vendita di merci contraffatte e controllare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. Gia' in passato, ricordano le Fiamme gialle, sono stati realizzati due rilevanti sequestri di prodotti contraffatti e/o non sicuri.
In un caso sono stati sequestrati 12.107 articoli, contraffatti nei marchi, non sicuri e/o pericolosi (bigiotteria ed accessori per il "maquillage") sprovvisti di istruzioni di utilizzo o di "controindicazioni" legate a possibili reazioni allergiche. In un altro caso il blitz della Finanza in citta' e nelle province di Teramo e Ascoli Piceno, ha interessato l'illecita commercializzazione di scarpe con il logo contraffatto della "Delfino Pescara 1936 Srl", con il sequestro delle calzature e di componenti vari necessari per la loro realizzazione. Sequestrato anche il cliche' digitale memorizzato su floppy disk. Oggi, invece, sono state riscontrate altre irregolarita'.
Per quanto riguarda l'emissione di scontrini e ricevute fiscali oggi sono stati attuati 104 controlli, che hanno portato alla constatazione di 65 violazioni per mancata o irregolare emissione di questo tipo di documento fiscale. Gli irregolari sono esercenti del tessuto economico-commerciale del territorio pescarese. In materia di contrasto al lavoro nero e irregolare sono stati eseguiti 4 controlli, che hanno portato alla constatazione di tre violazioni per impiego di manodopera completamente "in nero", "irregolare" o "non risultante dalle scritture". L'attivita' di contrasto all'abusivismo e alla vendita di prodotti contraffatti, ha portato, nei primi otto mesi dell'anno, al sequestro di 2.033.478 "pezzi" contraffatti o insicuri e alla denuncia di 53 soggetti. I risultati definitivi dell'operazione si conosceranno domani
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: