Nella Marsica scatta l'allarme obesita': 26 bambini su 100 sono sovrappeso, il 4% per cento in piu' della media nazionale, conseguenza di un'alimentazione errata, caratterizzata da poca frutta e verdura e scarsa attivita' fisica ed eccessiva visione della tv. Le madri seguono per i figli un'alimentazione sbagliata, pensando di essere nel giusto: vale per otto madri su dieci di bambini sovrappeso e per quattro su dieci di piccoli obesi. I dati emergono da uno studio della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, inserito in un progetto di respiro regionale dal titolo 'Prevenzione e modifica in eta' prescolare e scolare di comportamenti alimentari scorretti per contrastare sovrappeso e obesita''. Superiore allo standard nazionale anche il dato sul numero di obesi: 10,6% in Italia contro il 10,9% nel territorio. Il 3,7% e' severamente obeso, il 10% obeso. In particolare, dei bambini marsicani, dagli 8 agli 11 anni, con troppi chili, il 7% salta la colazione, il 98% mangia poca frutta e verdura, 4 su 10 bevono bevande gasate piu' volte al di', con attivita' fisica insufficiente e troppe ore davanti alla tv. La ricerca scatta una 'foto' preoccupante su alimentazione e salute degli scolari e suona come severo monito verso i genitori: a tavola con i figli sono convinti di far bene e invece sbagliano quasi tutto. Le risultanze hanno fatto scattare l'allarme e indotto il servizio igiene, alimenti e nutrizione della Asl, che fa capo al Dipartimento di Prevenzione, a mobilitasi nel segno della prevenzione. Nell'anno scolastico 2013-2014 il servizio Asl e' entrato in quattro scuole elementari per indicare la sana disciplina alimentare dei piu' piccoli. I medici dell'azienda sanitaria hanno illustrato alle maestre i concetti dell'alimentazione corretta, fornendo loro libri, materiale informatico e brochure. Successivamente le docenti hanno a loro volta inculcato tali principi agli scolari, coinvolgendoli nel progetto con disegnini, poesie, canzoncine e poster durante l'anno scolastico. Attivita' ispirata alla nutrizione adeguata, praticata sulla base di regole precise
Il progetto e' stato avviato nella Marsica nel settembre del 2013, a inizio anno scolastico e si e' concluso nel giugno scorso, alla chiusura delle scuole. Gli stage sull'educazione alimentare hanno riguardato 250 alunni delle classi terze elementari (8-10 anni) di Avezzano (via Fucino), Cerchio, Pescina e Ortucchio, in tutto 20 classi, e 25 docenti oltre, ovviamente, ai rispettivi presidi. L'atto finale con insegnanti e alunni, si terra' martedi' prossimo ad Avezzano, al castello Orsini: alla presenza dei promotori Asl del progetto e di presidi, docenti e genitori, i bambini faranno sfoggio, accompagnati sul palco dalle insegnanti, di tutto cio' che hanno appreso dalle 'speciali' lezioni su cibo e salute, recitando filastrocche e poesie, leggendo testi, cantando e mostrando gli elaborati (tra cui poster) realizzati durante l'anno scolastico. "Al quadro preoccupante si deve aggiungere - osserva la dottoressa Maddalena Scipioni, dirigente medico Asl e coordinatrice del progetto - va aggiunto che solo il 2% consuma quattro o piu' porzioni al giorno di frutta e verdura, come consigliano gli esperti e il 79% fa una merenda inadeguata. Senza contare che 8 bambini su 10 fanno attivita' fisica meno di cinque giorni a settimana e 4 su 10 trascorrono piu' di 2 ore al giorno davanti a tv e videogiochi. Un quadro su cui occorre intervenire per introdurre opportuni cambiamenti ed evitare guai seri alla salute dei bambini".
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