Grazie a una sperimentazione su pazienti coordinata da allergologi dell'Universita' Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma e dell'Universita' di Chieti, e' stato dimostrato che un vaccino in capsule da assumere per bocca a dosi crescenti guarisce l'allergia al nickel cosiddetta "sistemica", quella cioe' che colpisce anche a livello gastrointestinale ed e' scatenata dalla presenza di nickel negli alimenti. Sono i risultati del primo studio clinico randomizzato in doppio cieco (placebo confrontato con le capsule di vaccino) per valutare la "terapia orale di iposensibilizzazione al nickel" in pazienti con sindrome allergica sistemica al nickel (Snas), caratterizzati da dermatite allergica da contatto e reazioni sistemiche (cutanee e gastrointestinali) dopo l'ingestione di cibi contenenti nickel.
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