Suicidio a Penne, in una abitazione situata nel centro storico. Un 91enne, E.V., si e' dato fuoco cospargendosi di benzina e alcool ed e' stato rivenuto completamente carbonizzato in salone. L'uomo viveva in un palazzo di Penne dichiarato inagibile dopo il terremo del 2009, in parte crollato, e fino ad oggi non e' stato possibile eseguire l'ordinanza di sfratto nei suoi confronti, considerato che l'anziano non intendeva andare via. A sollecitare l'intervento dei carabinieri di Penne, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, e dei vigili del fuoco, sono stati i vicini, che hanno notato del fumo uscire dalle finestre. Per uccidersi l'uomo si e' seduto in poltrona, ha acceso dei lumini e si e' circondato di tende, a cui aveva annodato delle canne, per essere sicuro di prendere fuoco. Per arrivare rapidamente sul posto i vigili del fuoco sono partiti da Colle Sant'Elmo, dove erano arrivati alle 10 per spegnere un incendio in un fienile (generato da autocombustione) dove c'erano 35 rotoballe e dei mezzi agricoli.
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