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Pubblicato il 20/06/2013 17:05

Avezzano, già eseguiti 300 parti "indolore" in ospedale

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L'ospedale di Avezzano 'antesignano' del parto indolore gratis: 300 nascite senza sofferenza gia' dal 2007 al 2012, con 6 anni di anticipo rispetto alla recente legge regionale (gennaio 2013) che ormai lo rende un diritto (su richiesta della donna). Nel presidio marsicano, al reparto Ostetricia e Ginecologia, di cui e' responsabile il dr. Giuseppe Ruggeri, hanno precorso i tempi e oggi, a 6 mesi dall'entrata in vigore della legge regionale, si pratica il parto indolore sul 10% del totale delle nascite. Cio' che in questo momento e' un diritto sancito dal legislatore, Avezzano lo ha assicurato per anni - senza fondi pubblici - facendo leva sulla professionalita' e disponibilita' degli anestesisti (ore diurne). Oggi tutti gli ospedali, obbligati dal legislatore, devono garantire le nascite senza dolore (poiche' ricompresi nei Lea, livelli essenziali di assistenza), ma il reparto di Avezzano, pur in assenza di fondi o incentivi pubblici, puo' gia' rivendicare un'esperienza ultraquinquennale. Attualmente, ad Ostetricia di Avezzano, il parto epidurale e' assicurato in modo sistematico, alle donne che ne fanno richiesta, dalle 8 alle 20. Il presidio marsicano ha intrapreso la strada del parto indolore cosi' in anticipo, rispetto ad altre realta' regionali che ha messo in cantiere, per il prossimo autunno, un progetto destinato a dare un forte impulso al vagito 'felice', depurato dalla fitte naturali che accompagnano la venuta alla luce di una nuova vita.
"La futura mamma", dichiara il responsabile di Ostetricia e Ginecologia, dr. Ruggeri, "gia' oggi viene sottoposta a un controllo di pre-ospedalizzazione. 20 giorni prima della data presunta del parto viene sottoposta da noi, in modo gratuito, ad esami di vario tipo per valutare il decorso della parte finale della gravidanza. Ebbene, proprio nella fase della pre-ospedalizzazione, la donna in dolce attesa sara' indirizzata al nuovo ambulatorio di Anestesia dove l'operatore le dara' tutte le informazioni sul parto indolore, sempre a titolo gratuito, per consentirle di valutare e decidere, in piena autonomia, poiche' e' una facolta', se ricorrere alla nascita priva di stress fisico. Oggi accade spesso", aggiunge Ruggeri, "che le donne, in procinto di mettere al mondo un figlio, subiscano inconsapevolmente condizionamenti a causa di informazioni non corrette o incomplete che suscitano nelle interessate timori infondati. Il nostro obiettivo e' raggiungere al 25-30% di indolori sul numero complessivo delle nascite, cha attualmente da noi si attesta al 10%."Per il momento le richieste di eventi di natalita' senza dolore sono quasi tutte di donne italiane (90%); la residua quota e' di aspiranti mamme provenienti dall'Europa dell'Est". 

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