Sette detenuti del carcere San Nicola di Avezzano tornano sui banchi di scuola. Obiettivo: sfruttare l'opportunita' formativa sancita da un patto di solidarieta' sociale tra Comune di Avezzano, Casa circondariale, Centro territoriale di formazione permanente e Istituto professionale alberghiero dell'Aquila, per conquistare un sospirato 'pezzo di carta', ovvero la qualifica di addetto alla cucina, per avere una chance di reinserimento nella societa' al termine della pena. Oggi c'e' stata la prima lezione, nell' aula dedicata alla didattica, dove i detenuti-studenti di enogastronomia hanno ricevuto gli strumenti di lavoro. Consegna che ha dato il via al percorso di qualificazione previsto dal protocollo d'intesa siglato tra il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il direttore della casa circondariale, Mario Silla, il dirigente scolastico-coordinatore del centro di formazione permanente per adulti, Claudia Scipioni, e il dirigente scolastico dell'Istituto professionale alberghiero, 'Leonardo da Vinci - Ottavio Colecchi' dell' Aquila, Domenico Evangelista. Le lezioni saranno tenute dai docenti del Ctp e dell'alberghiero: 16 ore settimanali con esame di idoneita' finale a maggio.
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