Arriva l'oculistica di grande qualita' all'ospedale di Avezzano grazie a un laser di ultima generazione. Un macchinario con cui sara' possibile effettuare, gia' dal prossimo anno, i trapianti di cornea. Niente bisturi, bassissima invasivita', altissima precisione e tempi-sprint rispetto alla chirurgia tradizionale: insomma, il laser consente di eliminare lenti e occhiali senza l'utilizzo del bisturi. L'ospedale di Avezzano, grazie a questo importante investimento, dovuto alla sensibilita' del manager Asl 1, Giancarlo Silveri - spiega in una nota l'ufficio stampa dell'azienda sanitaria - sposta molto in alto l'asticella dell'eccellenza dei livelli di prestazioni del reparto, diretto dal dr. Walter Di Bastiano, e consolida la propria posizione di struttura di riferimento per il centro-sud. Il nuovo servizio e' stato inaugurato oggi (giorno in cui si celebra S. Lucia), alla presenza dello stesso Silveri. Nella cappella dell'ospedale, si e' tenuta una messa celebrata dal vescovo di Avezzano, mons. Pietro Santoro che ha impartito poi la benedizione. Il Laser, ultimo apparato tecnologico delle meraviglie di cui si e' dotato l'ospedale, si chiama Femtolaser, ed e' la prima apparecchiatura di questo tipo in strutture pubbliche in Italia. Dai primi di novembre scorso a oggi, ha gia' effettuato circa 90 interventi per la correzione della miopia. La macchina e' costata circa un milione di euro. Dal 2014 cominceranno i trapianti di cornea. Con la nuova tecnica chirurgica legata al nuovo laser rispetto ai sistema tradizionali si abbassera' notevolmente (dal 50 al 30%), il rischio di rigetto nei trapianti di cornea. L'ultramoderno apparecchio, infatti, permette di asportare solo una porzione di organo e di lasciare intatta la parte interna. In questo modo, in virtu' di una precisione pressoche' assoluta nel taglio chirurgico sia della parte da rimuovere sia di quella da prelevare dal donatore, e' garantita la migliore riuscita dell'operazione. Per spiegare la ridottissima durata dell'impulso, emesso dal laser, si fa riferimento alla velocita' della luce. Per avere un termine di paragone si puo' ricordare che la luce impiega 1 secondo per compiere 7 volte e mezzo il giro del mondo mentre in 100 femtosecondi attraversa lo spessore di un capello. Una tecnologia che consente di irradiare migliaia di impulsi e di gestirli adeguatamente sulla base del caso specifico da trattare. Altro vantaggio del femtolaser e' quello di trattare tutti i problemi della vista (miopia, ipermetropia, astigmatismo) riducendo i tempi, il trauma dell'intervento e la manipolazione meccanica all'interno dell'occhio a una velocita' maggiore. Col sofisticato laser, intanto, e' stata avviata una fase di sperimentazione di chirurgia refrattiva, riguardante la presbiopia (la difficolta' di mettere a fuoco da vicino legata all'eta'), destinata ad aprire nuovi orizzonti in questo tipo di trattamento. Guidato dal dr. Di Bastiano, l'equipe di Oculistica e' composta dai medici di reparto Marco D'Amico, Dino De Mattia, Vincenzo Novacco, Angela Tucceri, dalla caposala Antonia Rainaldi e dall'ortottista coordinatrice Elvezia Stati.
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