La Provincia di Teramo non potrà ricevere il pagamento dei "canoni non ricognitori" chiesto ai comuni teramani. I sindaci hanno ottenuto l'annullamento del provvedimento. Gli enti locali tirano un sospiro di sollievo perché avrebbero dovuto sborsare centinaia di migliaia di euro per il solo fatto di aver utilizzato il sottosuolo delle strade provinciali per installare la rete di pubblica illuminazione.
Contro il provvedimento dirigenziale che chiedeva agli enti il pagamento dei canoni, i sindaci avevano presentato ricorso al giudice: una sorta di class action municipale che, ad esempio, aveva visto le citta' di Silvi, Tortoreto, Torano Nuovo, Corropoli, Sant'Omero, Controguerra e Sant'Egidio alla Vibrata presentare ricorso congiunto al tribunale. Anche il Comune di Teramo aveva contestato la richiesta di pagamento del canone
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