Si e' fatto pagare 2.500 euro da un extracomunitario irregolare per dichiarare che lavorava presso di lui come badante prima dell'entrata in vigore della legge di sanatoria sull'emersione del lavoro nero. Quando ci ripensa, la pratica per regolarizzare la permanenza in Italia viene archiviata e lo straniero lo denuncia in Questura. L'uomo, un settantenne pregiudicato, residente ad Avezzano, e' stato denunciato per favoreggiamento e falso in atto pubblico commesso da privato ed ha consentito consentendo di congelare gli effetti derivanti da eventuali provvedimenti di espulsione a carico dello straniero
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