Il furto dei cavi di rame che consentono la messa a terra di 15 lampioni, ha impedito di riattivare, dopo 10 anni, il normale funzionamento dell'impianto di illuminazione e che, all'interno della Villa comunale di Chieti, delimita un'ampia piazza formata dai terrazzi dell'ex Casa dello studente, una struttura di proprieta' della Regione che ospita il Centro servizi culturali. Il Comune di Chieti aveva ottenuto dalla Regione l'impianto di illuminazione che, una volta ripristinato, doveva tornare in funzione fra pochi giorni. Il furto di tutte le trecce di rame dei singoli lampioni e' stato scoperto questa mattina dagli operai del Comune. "Ancora una volta l'azione di ladri e di danneggiatori della cosa pubblica vanifica l'operato dei lavoratori del Comune di Chieti e dell'Amministrazione - ha detto l'assessore comunale ai lavori pubblici Mario Colantonio - queste azioni chiaramente scoraggiano oltre modo il ben operare di qualsiasi amministratore pubblico considerando anche il fatto che l' impianto consegnatoci dalla Regione Abruzzo era gia' privo di tutti i cavi della messa a terra e relative morsettature, precedentemente rubate. Da informazioni assunte - ha concluso Colantonio - ho rilevato che anche presso dei cantieri con impalcatura in Citta' sono stati trafugati componenti di rame della messa a terra"
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