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Pubblicato il 22/12/2012 07:07

Chieti, il bilancio dei carabinieri. Più furti e meno rapine

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Incremento di arresti del 3% e aumento delle denunce pari al 16,6%

Sono stati 12.040 i reati perseguiti nel 2012 dal Comando provinciale dell'Arma dei carabinieri di Chieti con un incremento dello 0,008% rispetto agli 11.937 reati perseguiti nello scorso anno. Sempre nel 2012 vi e' stato un incremento di arresti del 3% e un aumento delle denunce pari al 16,6% . I dati sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa dal comandante provinciale, Colonnello Salvatore Ronzo. Numerose sono state le operazioni di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati 111 kg di stupefacenti di vario tipo. In aumento i furti denunciati (+ 6,3%) mentre sono diminuite le rapine (- 10,8%). Le rapine in abitazione sono diminuite del 42,8% mentre rimane inalterato il numero delle rapine in danno degli istituti di credito. Nel corso dell'anno, i carabinieri hanno in particolare perseguito tre gravi fatti di sangue verificatisi tutti nel territorio del Vastese. Il 14 agosto, in seguito ad una rapina venne uccisa una 69enne, Albina Raganelli, Nel giro di poche ore i carabinieri arrestarono Vito Arduino Pagano, 28 anni di San Salvo. Il 17 novembre, a Vasto, vennero rinvenuti i cadaveri dei coniugi Del Vecchio. In questo caso, venne arrestato il figlio 37enne, Marco, tuttora detenuto. Infine, il 19 dicembre scorso, sempre a Vasto, nella propria abitazione venne rinvenuta cadavere Michela Strever, 73 anni. Le indagini sono in corso.

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