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Pubblicato il 12/07/2014 21:09

Colpi sulla strada parco, fermato un uomo

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Tragedia sfiorata a causa del gioco folle della persona che la scorsa notte a Pescara ha sparato da un balcone alcuni colpi con un fucile ad aria compressa, ferendo tre passanti di cui uno in modo serio. Il responsabile non e' ancora stato individuato ma c'e' un sospettato, un 45enne residente in un condominio nei pressi del luogo dell'agguato, che pero' nega ogni coinvolgimento. Nella sua abitazione, la Polizia ha trovato e sequestrato 47 armi ad aria compressa. L'episodio e' avvenuto lungo la cosiddetta 'strada parco', ex tracciato ferroviario destinato alla filovia in corso di realizzazione. Chiusa alle auto tutto l'anno, la strada ogni giorno richiama migliaia di bambini, anziani, ciclisti e sportivi. L'area in questione, considerata una delle zone residenziali piu' tranquille della citta', e' a due passi dalla spiaggia, dagli stabilimenti balneari e dalla movida estiva. Manca poco alla mezzanotte quando alcuni colpi, sparati in rapida successione, raggiungono tre persone. Ad avere la peggio e' un cittadino cinese che percorreva la strada in bici: il 'pallino' metallico, di piccole dimensioni, e' entrato dal canale lacrimale dell'occhio destro e si e' fermato prima della giugulare, senza lesionarla. Apparso inizialmente piu' grave, l'uomo, un cuoco di 44 anni, non rischierebbe di perdere la vista e i medici hanno anche ipotizzato di non rimuovere il proiettile. Gli altri due feriti sono un 44enne del Teramano, raggiunto a un gluteo, che ha lasciato l'ospedale senza farsi ricoverare, e una 22enne di Pescara che, colpita al braccio sinistro, ha rifiutato le cure mediche. Immediati sono scattati gli accertamenti degli uomini della squadra Mobile e della squadra Volante della Questura, i quali hanno perquisito numerosi appartamenti ed ascoltato i testimoni, per ricostruire l'accaduto. In mattinata i poliziotti hanno sequestrato 29 pistole e 18 carabine, tutte ad aria compressa e di libera vendita, a un 45enne che vive in un condominio che si affaccia sulla 'strada parco'. L'uomo, che al momento dell'agguato era in casa con i famigliari, e' stato ascoltato in Questura e, nonostante i sospetti, nega ogni coinvolgimento. Verra' comunque denunciato per lesioni. Quasi nessuno la scorsa notte sembra essersi accorto, almeno nell'immediato, di quanto accaduto. Qualcuno ha notato i lampeggianti di ambulanze e polizia ma solo stamattina, tra l'incredulita' generale, ci si e' resi conto di cosa fosse successo. Tanti i curiosi che stamani hanno raggiunto il luogo dell'agguato dove c'erano ancora tracce di sangue. Sul posto per un sopralluogo e' intervenuto anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini. 

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Il personale della squadra mobile di Pescara, diretto da Pierfrancesco Muriana ha sequestrato 29 pistole e 18 carabine, tutte armi di libera vendita, a un bancario di 45 anni che vive in un palazzo di via Gioberti, all'altezza della strada parco, dove nella notte sono stati esplosi dei colpi di fucile ad aria compressa che hanno raggiunto tre persone. Potrebbe essere stato lui a sparare anche se, convocato dalla polizia, dice di non essere responsabile. Per lui si prevede una denuncia per lesioni e getto pericoloso di cose, almeno stando ai primi accertamenti della mobile, svolti in collaborazione con il personale della squadra volante, diretto da Alessandro Di Blasio, e della polizia scientifica.

Il cinese, che vive a Pescara, era in bici quando ha sentito un sibilo e poi e' stato colpito all'occhio destro. Il colpo si e' infilato nel canale lacrimale e dal setto nasale ha raggiunto la zona della giugulare, senza pero' ledere la giugulare stessa. Non sara' operato e per i medici non rischia la vita. Una seconda persona, un 44enne di Roseto (Teramo), e' stata raggiunta alla natica destra mentre una 22enne di Pescara si e' vista passare il colpo di striscio al braccio. Per loro nessuna conseguenza grave dal punto di vista medico. I testimoni saranno sentiti nelle prossime ore in questura, per ricostruire con esattezza i fatti. In base alla loro posizione in strada e dalle lesioni riportate si cerchera' di capire da quale posizione sono stati esplosi i colpi. Al momento, comunque, nonostante i sospetti degli investigatori, il banchiere nega ogni coinvolgimento. Il personale della questura invervenuto nella notte sulla strada parco ha controllato tutti gli appartamenti dello stabile di via Gioberti dove vive il 45enne, trovando le armi nell'appartamento dove l'uomo risiede con i genitori. Da valutare, tra l'altro, se per caso le armi sequestrate - che non sono da sparo - sono state modificate. 

 "Pensare che una persona possa affacciarsi sul balcone e puntare un'arma su altre persone e' una cosa che mi lascia sgomento e senza parole. Dopo essermi accertato sulle condizioni delle persone ferite, sono voluto andare a verificare la dinamica e i luoghi dove cio' si e' verificato". Lo dichiara il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, in merito all'episodio di cronaca avvenuto ieri sera lungo la Strada parco, all'altezza di via Gioberti. 

"Mi sono ritrovato insieme al questore e alle forze di polizia che - prosegue - stanno accertando fatti e responsabilita', in una delle zone piu' frequentate della citta', che proprio per la sua natura e per la sua frequentazione sembrerebbe aliena, lontana da cose del genere. Cosi' non e'. La societa' occidentale purtroppo ci ha abituato a convivere con fatti di cronaca durissimi e sanguinosi, legati alla detenzione di armi da parte di cittadini che poi ne fanno un uso spropositato. Cio' che e' accaduto ieri sera avvicina questa casistica anche alla nostra realta' e ci deve responsabilizzare, a prescindere dal luogo in cui si e' manifestata. Sono vicino alle persone coinvolte da questo gesto incomprensibile. Cio' che amministrativamente possiamo fare per rendere piu' stretto il controllo sull'acquisto di armi lo faremo. Con la speranza - conclude il sindaco - di non doverci trovare ancora di fronte a situazioni di questo genere"


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Attimi di paura sulla strada parco, a Pescara, all'altezza di via Gioberti. Tre colpi sono stati sparati dal balcone di un palazzo, colpendo tre persone con proiettili provenienti da un'arma ad aria compressa. Un cittadino cinese, che stava attraversando la strada parco in sella alla sua bicicletta è stato colpito a un occhio L'episodio si è verificato intorno alla mezzanotte.

Un colpo ha sfiorato una ragazza a un braccio. Il secondo ferito è un altro giovane, colpito a un gluteo. Gli agenti della squadra mobile di Pescara stanno cercando di ricostruire l'accaduto e soprattutto di individuare il responsabile

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