Una persona e' stata arrestata nel tardo pomeriggio di oggi dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Pescara intervenuti in via Colle Renazzo, nel quartiere San Donato, dopo che alcuni testimoni avevano udito alcuni botti, simili a colpi di pistola. A finire in manette è stato Fabio Quintiliani, 33 anni, che deve rispondere di porto e detenzione abusiva di arma da fuoco, nella fattispecie una Beretta calibro 22 risultata rubata a Civitanova Marche nel 2009 e compatibile con il bossolo rinvenuto dai poliziotti. Il 33enne e' stato anche indagato a piede libero per ricettazione e minaccia aggravata.
Secondo gli inquirenti, il giovane, che era insieme al padre nella loro azienda in via Colle Renazzo, ha cominciato a discutere con un albanese suo ex dipendente, che vantava un credito di alcune centinaia di euro. Quintiliani all'improvviso ha esploso un colpo ad altezza d'uomo con l'intenzione di intimorire l'albanese e non di ferirlo. Poi e' fuggito, ma e' stato poi intercettato dalla Polizia. Sottoposto allo stub, Quintiliani ha poi confessato l'accaduto, permettendo cosi' agli agenti di recuperare la pistola, nascosta in casa di un parente ignaro dell'accaduto. Domani il 33enne sara' processato per direttissima presso il Tribunale di Pescara.
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La polizia sta indagando su una lite avvenuta a Pescara, in via Colle Renazzo, tra tre persone, con la presumibile esplosione di un colpo di pistola. La lite sarebbe avvenuta tra tre uomini per motivi economici e, in particolare, per un conto non saldato. Uno dei tre, un albanese che chiedeva di essere pagato per un lavoro effettuato, avrebbe ottenuto come risposta l'esplosione di un colpo di pistola in aria. Il personale della squadra volante, arrivando sul posto, ha trovato un bossolo ma non e' ancora chiaro da quale arma sia stato sparato il colpo e se provenga da un'arma da sparo o meno. I due uomini che hanno discusso con l'albanese, padre e figlio, sono stati intercettati e bloccati. La loro versione dei fatti sarebbe pero' diversa ed escluderebbe la presenza dell'arma. Non ci sono feriti.
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