Due ragazze disperse su un sentiero del Sirente Velino in localita' Val di Teve sono state soccorse dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, impegnati in un'operazione di ricerca che ha coinvolto l'elicottero del 118, ma soprattutto le squadre a terra. A.L., romana di 43 anni, e G.G. (42), di Varese, nella mattinata di ieri, partite dalla localita' Piani di Pezza con altri due amici, hanno proseguito da sole dal rifugio Sebastiani lungo il sentiero n.2 del Sirente Velino.
Intorno alle 14, a causa del sopraggiungere della nebbia, hanno perso l'orientamento, ma hanno potuto lanciare l'allarme al 118 - poi inoltrato al Cnsas - solo alle 16, per problemi legati alla mancanza di campo per il telefono cellulare. Il coinvolgimento dell'elicottero, impossibilitato al recupero dalla nebbia e dal sopraggiungere della notte, ha consentito comunque alle squadre del Cnsas di essere sbarcate in alta quota, evitando cosi' il dilatarsi delle operazioni di recupero, che altrimenti si sarebbero protratte per altre tre ore. Le due escursioniste, molto spaventate, infreddolite e bagnate, sono rimaste in costante contatto telefonico con il Cnsas e, individuate intorno alle 20 dai tecnici, sono state accompagnate alla base del sentiero, dove ad attenderle c'era una macchina del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, allertato in un secondo momento congiuntamente al Soccorso Alpino del Corpo Forestale dello Stato e ai Vigili del Fuoco.
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