"La gente e' stanca, ha bisogno di servizi, di lavoro, di case, di sostegno alle famiglie. Ha bisogno della dignita'. Abbiamo anche una dimensione educativa e culturale da risolvere, perche' siamo agli ultimi posti per la lotta alla dispersione scolastica con 6 milioni di analfabeti": cosi' don Luigi Ciotti a Lanciano nel corso di un convegno promosso dalla Caritas Diocesana. "Quanto al lavoro, non e' solo un diritto, e' un bisogno fondamentale delle persone per vivere, per essere libere, per crescere e mantenere la propria famiglia. La politica faccia la sua parte". "La prima grande riforma da fare in Italia - ha detto don Ciotti - e' la riforma delle nostre coscienze. Prendere coscienza che il cambiamento e' dentro di noi. Poi chiediamo alla politica e alle istituzioni che facciano la loro parte". "Il mio sogno e' che si parli meno di solidarieta' e piu' di diritti e di giustizia nel nostro Paese. La solidarieta' e la carita' non verranno mai meno, fanno parte delle nostre scelte e del nostro impegno".
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