Prima hanno cercato di introdursi nell'abitazione di due coniugi, in via Arapietra, a Pescara, presentandosi come addetti del Comune e poi hanno cercato di forzare la porta di ingresso ma hanno dovuto rinunciare al colpo, anche perche' e' intervenuto un carabiniere del Noe libero dal servizio che li ha messi in fuga. Oggi, a distanza di tempo (era fine agosto), il personale della squadra mobile, che ha indagato in collaborazione con il Noe, ha arrestato due dei tre componenti della banda e cioe' G. S., 35 anni, e S. S., 22 anni, entrambi pescaresi, specializzati nella commissione di furti. Il gip Sarandrea (pm Paolo Pompa) ha disposto l'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere per il primo e la detenzione domiciliare per il secondo. G.S. e' stato arrestato il 19 marzo nell'ambito dell'operazione "Gitano" che ha portato all'arresto di quattordici persone e al sequestro di due gioiellerie dove veniva riciclata la refurtiva, mentre S. S. e' stato recentemente indagato per il furto dei 51 computer rubati all'Itc Volta, poi quasi tutti ritrovati e restituiti alla scuola
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