L'Associazione Italiana Docenti Abilitati e Abilitandi per le Graduatorie ad Esaurimento (GaE), che conta tanti iscritti anche in Abruzzo, porta in giudizio il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e punta alla Corte Costituzionale ed alla Corte di Giustizia Europea per ottenere la dichiarazione di illegittimita' della normativa disciplinante l'esclusione dei docenti laureati e laureandi in Scienze della formazione Primaria Vecchio Ordinamento dalle graduatorie ad esaurimento per l'insegnamento nella scuola pubblica italiana. Secondo l'avvocato Nino Ruscitti, titolare dello studio legale di Sulmona che si sta occupando della complessa vicenda, "la situazione che interessa migliaia di laureati e laureandi in tutta Italia e' ancor piu' drammatica se si considera che la trasformazione delle graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento gia' aveva precluso con il dm n. 42/2009 la possibilita' di ogni inserimento in III fascia di coloro che si fossero immatricolati al corso di Laurea in Scienze della formazione primaria dopo l'anno accademico 2007/2008".
Il legale ricorda che con il dm n. 53/2012 in applicazione dell'articolo 14 comma 2-ter della legge n. 14/2012 erano stati inclusi in una fascia aggiuntiva alla III dei docenti che si sono iscritti negli anni accademici 2008/09, 2009/10 e 2010/11 escludendo senza alcuna ragione coloro che si sono laureati dopo marzo 2012, perpetrando cosi' una ingiusta ed illogica discriminazione.
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