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Pubblicato il 17/05/2015 09:09

Esposto dei lavoratori dell'Università d'Annunzio

Un esposto-denuncia e' stato presentato dai sindacati (Flc Cgil, Cisl-Univ, Uil-Rua, Csa-Cisal) e dalla RSU dell'Ateneo 'G. d'Annunzio', accogliendo la richiesta dei lavoratori Tecnici-Amministrativi e Collaboratori Esperti Linguistici del Dipartimento di Lingue, Letterature e culture moderne dell'Universita' "d'Annunzio" del Polo di Pescara, sulla insostenibile situazione di disagio (logistica e igienico-sanitaria) nella quale si ritrovano costretti a lavorare in seguito alla chiusura dei locali del proprio dipartimento dopo il crollo di una parte della controsoffittatura di un'aula avvenuto in data 24 aprile. "In relazione ai nuovi locali loro assegnati presso il palazzo Micara - si legge nell'esposto -, denunciano: l'assenza di sufficiente areazione dei locali provvisti di un'unica porta di ingresso e la scarsa luminosita'; il sovraffollamento degli stessi locali, aggravato dal funzionamento inevitabile di fotocopiatrici e stampanti (35 persone tra collaboratori linguistici, tecnici amministrativi e direttore e direttore; 11 stampanti, 3 fotocopiatrici, 20 PC, una marea di scatoloni in 3 stanze per un totale di 120 mq); un solo servizio igienico condiviso con gli studenti; la presenza di enormi ratti; cavi elettrici volanti". "La derattizzazione - si prosegue - che e' stata richiesta dal Direttore del Dipartimento di Lingue, senza alcun preavviso scritto e senza informazione sulle sostanze che verranno utilizzate, sara' effettuata nella giornata di oggi in modo da rendere agibili i locali lunedi' mattina! Ritengono che in una situazione cosi' allarmante, nella quale si stanno manifestando casi di allergie e difficolta' di respirazione, aggravata dalla inevitabile frequentazione di docenti e studenti che in una babele di lingue si appoggiano alle medesime aule, e soprattutto per questi ultimi e il dovere di proteggerli, vi debba essere un tempestivo intervento, da parte di ciascuno di voi e per le vostre rispettive competenze, al fine di intimare l'Amministrazione dell'Ateneo ad assumere provvedimenti adeguati alternativi all'attuale sistemazione, per garantire sicurezza e condizioni di lavoro e di studio rispettose delle dovute norme di sicurezza ed igienico-sanitarie". Nell'esposto si invita "per la sicurezza e l'igienicita' dei lavoratori e degli studenti, a predisporre con ogni urgenza una verifica della rispondenza alle certificazioni di tutti gli edifici di V.le Pindaro alle previste norme di sicurezza e igienico-sanitarie".

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