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Pubblicato il 19/03/2013 21:09

False fidejussioni, anche il Chieti coinvolto nell'inchiesta

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Il presidente Bellia: ho già chiarito tutto

 

Sono Como, Chieti, Casale Monferrato, Treviso, Bellaria e Avellino le societa' di Lega Pro coinvolte nell'inchiesta sulle false fidejussioni presentate alla Lega. I presidenti delle societa' risultano tutti indagati insieme alle persone accusate di aver svolto la funzione di intermediari nella presentazione delle false polizze fidejussorie. Le accuse, contestate a vario titolo, sono di tentata truffa in concorso e simulazione di reato.

Gli inquirenti, coordinati dal pm di Firenze Sandro Cutrignelli, stanno eseguendo perquisizioni domiciliari in Puglia, Campania, Marche, Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna.

Le indagini, in base a quanto appreso, sono iniziate dopo una denuncia-querela presentata dal legale rappresentante della Lega Pro alla questura a Firenze. Tra le societa' coinvolte nell'inchiesta, oltre a quelle gia' citate in precedenza, c'e' anche l'Andria.

'Come ho gia' ampiamente dichiarato agli inquirenti, ai quali ho consegnato tutto il materiale sul caso in mio possesso, Chieti Calcio ed il sottoscritto si dichiarano truffati nella vicenda e quindi parte lesa'. A sostenerlo e' il presidente del Chieti, Walter Bellia, a proposito dell'inchiesta della Procura di Firenze su false fidejussioni presentate alla Lega da alcune societa' di Prima e Seconda divisione della Lega Pro.
'Il sottoscritto ha presentato - ha aggiunto - appena appurata la verita' sulla fidejussione, una denuncia alla Procura di Chieti contro chi ci ha truffato, pur riconoscendo le mie colpe per essere caduto nella trappola di quelle figure che nel giro di poco tempo sono state smascherate. Aspettiamo che la giustizia faccia il proprio corso e sono pronto, in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo a confermare ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, tutta la mia buona fede'.

'Ho gia' chiarito tutto quello che doveva chiarire e spiegare nel mese di novembre - ha spiegato Bellia - quando e' stato chiamato a deporre dalla Procura di Firenze. Da allora non ho piu' ricevuto alcuna comunicazione o atto ufficiale e, visto che leggo di perquisizioni in giro per l'Italia, comunico che da noi al momento non e' venuto nessuno, ma potra' farlo se lo ritenesse opportuno visto che non abbiamo nulla da nascondere ed, anzi, abbiamo tutte le intenzioni di collaborare affinche' venga fuori la verita' e si accertino quelli che sono i reali colpevoli nella vicenda, una volta per tutte'.

C'e' anche Riccardo Mazzola, figlio dell'ex calciatore Ferruccio Mazzola, a sua volta fratello dell'ex calciatore e dirigente sportivo Sandro Mazzola, tra gli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle false fidejussioni presentate alla Lega Pro. Mazzola, secondo quanto emerso, avrebbe svolto il ruolo di intermediario nella presentazione delle false polizze fidejussorie.

Inoltre, secondo quanto emerge tutti i presidenti delle societa' sono indagati per tentata truffa in concorso. Quelli del Como, dell'Avellino, del Chieti Calcio e del Casale Monferrato Calcio, anche per simulazione di reato: secondo l'accusa, avrebbero presentato le false fidejussioni per risparmiare sulla quota di iscrizione al campionato, e addirittura, dopo l'apertura dell'inchiesta, avrebbero a loro volta fatto denuncia sostenendo di essere stati raggirati. Le false fidejussioni oggetto dell'inchiesta riguardano l'iscrizione al campionato 2012-2013. Il costo della falsa polizza, prodotta con un pc dal broker finanziario Ramon Rotini, era circa il 10% del costo reale della fidejussione, vincolata per 18 mesi, richiesta dalla Lega Pro, pari a 600.000 euro per la Prima Divisione e 300.000 per la Seconda. Molte societa' si sarebbero rivolte a lui attraverso intermediari poiche' in difficolta' economiche e impossibilitate a sostenere l'iscrizione al campionato.

Nelle perquisizioni odierne sono stati sequestrati materiale informatico e documenti cartacei in possesso degli indagati. Le indagini sono coordinate dalla procura di Firenze, che e' titolare dell'inchiesta poiche' la Lega Pro (ex Lega di Serie C) ha storicamente sede nel capoluogo toscano, e proseguono per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre societa' sportive.

 

 

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