E' stata fissata al 5 maggio prossimo davanti al gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, la prima udienza preliminare relativa all'inchiesta sui tetti di spesa delle cliniche private per l'anno 2010, che conta tra i cinque imputati l'ex governatore abruzzese, Gianni Chiodi, l'ex subcommissario, Giovanna Baraldi, e l'ex assessore regionale, Lanfranco Venturoni. Gli altri imputati sono due tecnici dell'Agenzia nazionale per i servizi regionali. Nel mirino c'e' il ridimensionamento dei tetti di spesa. Secondo l'accusa, Chiodi, coinvolto in qualita' di ex commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanita', avrebbe fatto firmare alle cliniche private contratti di prestazione di assistenza ospedaliera, collegando la firma al pagamento dei crediti che le cliniche vantavano nei confronti della Regione. Le accuse, a vario titolo, sono falso, violenza privata e abuso d'ufficio. Il procedimento ha preso il via da un esposto dei titolari di cliniche private
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