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Pubblicato il 14/02/2015 08:08

Fittizio aumento capitale impresa petrolio, sequestro di 4 milioni

In esecuzione di un provvedimento ablativo emesso dal Gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, i finanzieri del Comando Provinciale dell'Aquila hanno posto sotto sequestro preventivo beni per un valore complessivo di quasi quattro milioni di euro, costituiti da liquidita' giacente su conti correnti bancari ed immobili ubicati nella provincia dell'Aquila. Il sequestro ha riguardato una imprenditrice di 29 anni di Oricola e la Dibeol Ecologica Srl di Roma societa' ad essa riconducibile. La misura cautelare disposta dalla magistratura arriva alla fine di complesse indagini fiscali condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria dell'Aquila che, oltre a rivelare presunte violazioni amministrative tributarie, ha portato alla luce una operazione di aumento di capitale ritenuta strumentale e fittizia. L'operazione di iniezione di liquidita', strutturata mediante il conferimento di due rami d'azienda, a favore della Elle Emme Petroli Srl e' avvenuta ad opera della Dibeol Ecologica.

Le indagini hanno fatto emergere che, per avvalorare la congruita' dell'operazione gli indagati si sarebbero avvalsi di una stima redatta da un professionista, rivelatasi inattendibile perché avrebbe sopravvalutato i rami d'azienda conferiti per circa 1,3 milioni di euro. Importo, quest'ultimo, riferibile a due aree di servizio ubicate nel Comune di Roma. Secondo gli investigatori ed un consulente della magistratura, il professionista nella valutazione dei beni non ha preso in considerazione importanti aspetti economici e reddituali che riducono sensibilmente il valore complessivo degli stessi. L'indicazione in bilancio di beni per un valore superiore a quello reale da parte della Elle Emme Petroli, ha costituito un presupposto strumentale per accedere a linee di finanziamento bancarie senza avere le garanzie necessarie, fornendo dati falsi sulla situazione economica patrimoniale e finanziaria dell'impresa da almeno due istituti di credito. L'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nei confronti di alcuni clienti ha cosi' consentito di ottenere liquidita' dalle banche sotto forma di anticipi su fatture. Il legale rappresentante della Dibeol Ecologica e' stato segnalato all'autorita' giudiziaria per formazione fittizia di capitale mentre all'impresa viene contestata la responsabilita' amministrativa degli enti di cui al Decreto Legislativo 231/2001.Il legale rappresentante della Elle Emme Petroli deve rispondere invece di mendacio e falso interno ex art. 137 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. Il professionista che ha redatto la stima dei beni e' indagato per falsa perizia o interpretazione.

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