Pattuglie dell'anticrimine della Questura di Pescara saranno utilizzate per arginare il fenomeno furti e rapine a Lanciano e comprensorio, in aggiunta all'incremento di pattugliamenti da parte delle altre forze dell'ordine. Questa la decisione adottata dal Comitato provinciale sulla sicurezza e ordine pubblico convocato ieri a Chieti dal Prefetto Fulvio Rocco De Marinis, su esplicita richiesta del sindaco Mario Pupillo. Unitamente al vice sindaco Pino Valente, oggi Pupillo ha sostenuto, in conferenza stampa, che "questo coordinamento diventa indispensabile per debellare delitti come mai capitato prima, sia per frequenza che virulenza, che ha destato molto allarme tra i cittadini". "La decisione del Prefetto - ha aggiunto - e' positiva ed e' un segnale che lo Stato ci e' vicino e noi abbiamo fiducia, benche' si rende necessario anche il controllo sociale da parte degli stessi cittadini che devono segnalare cio' che e' anomalo e sospetto". Valente, presente al summit in prefettura, in sostituzione di Pupillo, aggiunge, "la svolta e' anche l'arresto in flagranza di reato, come a Lanciano e' accaduto, proprio grazie alla collaborazione dei cittadini". Il Comune sta inoltre approntando nuovi progetti di videosorveglianza che porteranno il totale delle telecamere a 50 unita', benche' molte di quelle installate non funzionino.
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