Due romeni in trasferta a L'Aquila sono stati arrestati dalla polizia la scorsa notte alla periferia ovest dell'Aquila per concorso in futo aggravato. Su segnalazione di un cittadino che aveva notato un'autovettura sospetta parcheggiata nei pressi della sua abitazione, le Volanti sono intervenute in zona Sant'Elia dove hanno individuato una 'Renault Scenic' con a bordo una persona. L'uomo, di 32 anni, e' stato subito bloccato dagli agenti e sul veicolo sono stati rinvenuti un piccone, altri arnesi atti allo scasso ed una valigia rubata, di proprieta' della persona che aveva chiamato il 113 e che era stata asportata dalla casetta in legno, all'interno della quale i malviventi erano entrati rompendo due infissi. Durante la perquisizione dell'autovettura, al telefono dello straniero sono giunte numerose chiamate e messaggi da parte dei complici, i quali gli avevano dato appuntamento sulla vicina statale 17, nei pressi del distributore di carburanti. All'appuntamento, pero', i due complici non hanno trovavano il loro amico, ma due equipaggi della Polizia che, non senza difficolta', ne hanno bloccato immediatamente uno, mentre con l'altro, di corporatura possente, gli agenti hanno ingaggiato una violenta colluttazione, in seguito alla quale il romeno e' riuscito pero' a fuggire nelle campagne. Il fermato, 33enne, proveniente dalla provincia di Roma, e' stato arrestato (per lui c'e' anche l'accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale) mentre uno dei poliziotti e' stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, per lesioni comunque lievi. Entrambi i romeni sono ora trattenuti nelle Camere di sicurezza della questura in attesa dell'udienza di convalida e contestuale giudizio direttissimo, come disposto dal sostituto procuratore Stefano Gallo
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