Un giovane operaio di 29 anni di Cupello, Cristian Tambelli è morto questa mattina mentre lavorava in un cantiere di un agriturismo molisano. L'operaio e' stato travolto da un palo alto 30 metri che serviva a sostenere un anemometro, uno strumento per il monitoraggio del vento, nei pressi di un agriturismo nelle campagne tra Tavenna e Montenero di Bisaccia. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il giovane sarebbe inciampato con il piede in un tirante del palo che si e' prima spezzato per poi cadergli addosso.
Inutili i soccorsi giunti sul posto con il 118: il giovane sarebbe morto sul colpo. Il giovane stava lavorando sul posto con altri colleghi della cooperativa Blue Star di Cupello. "Una tragedia: 'lavoro' sta diventando una parola tragica - il sindaco di Cupello, Angelo Pollutri - per un giovane trentenne desiderare e avere un lavoro dovrebbe essere il massimo di questi tempi. Un sogno che pero' oggi si trasforma in tragedia, tra l'altro per una famiglia gia' colpita in passato da lutti improvvisi"
La Procura di Larino ha disposto l'autopsia di Cristian Tambelli. L'operaio, dipendente di una ditta di Cupello specializzata nell'installazione di torri eoliche, mentre stava indietreggiando e' inciampato in un tirante del palo alto circa 30 metri che gli e' caduto addosso colpendolo a morte alla testa. Sul caso e' stata aperta un'inchiesta da parte dei Carabinieri di Palata e coordinata dal sostituto procuratore di Larino Luca Venturi. La salma dell'operaio e' stata trasferita nell'obitorio del San Timoteo di Termoli dove oggi pomeriggio si e' tenuta la ricognizione cadaverica. Il medico legale di Foggia che ha condotto l'accertamento sul cadavere ha rilevato lesioni devastanti al capo. S
econdo una prima ricostruzione dei militari, Cristian Tambelli aveva il casco ma al momento della caduta l'avrebbe perso di conseguenza il palo lo ha ucciso all'istante. L'ispettorato del lavoro oggi pomeriggio ha interrogato gli altri 3 operai che erano con Cristian oggi per verificare l'organizzazione del lavoro ed il rispetto di tutti gli standard di sicurezza. I dipendenti, sempre secondo quanto accertato, stavano smontando il palo utilizzato per la misurazione del vento quando e' accaduto il dramma. Il giovane, molto conosciuto e stimato a Cupello, viveva con la madre ed era fidanzato. Il padre era morto circa 15 anni fa a seguito di una grave malattia. L'esame autoptico si svolgera' venerdi' prossimo
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