Giudizio immediato per il professor Luigi Panzone, nell'ambito dell'inchiesta del pm, Valentina D'Agostino, su presunti esami "truccati" all'Universita' d'Annunzio di Pescara. Panzone, che per questa vicenda il 5 marzo scorso fini' agli arresti domiciliari, e' accusato di corruzione e falso ideologico. L'udienza davanti al Tribunale collegiale di Pescara e' prevista a novembre. Per le altre persone coinvolte e' stata invece fissata per il 27 gennaio l'udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea. Si tratta del sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi; dell'imprenditore foggiano Michele D'Alba; del prof. Nicola De Marco, docente di inglese alla Facolta' di Scienze Manageriali dell'Universita' G. d'Annunzio di Pescara- Chieti; di Margherita Tinari, componente della commissione e sottoscrittrice del verbale relativo all'esame orale di lingua inglese II del 26 giugno 2012; e di Joelle Touitou, compagna di Panzone. Il sindaco di Manfredonia e' accusato di corruzione, falso ideologico e peculato. De Nicola e Tinari devono rispondere solo di falso ideologico; l'imprenditore D'Alba e Touitou di corruzione. Secondo l'accusa, Panzone avrebbe segnalato Riccardi e D'Alba ai suoi colleghi per consentire loro di superare positivamente e agevolmente alcuni esami, e le sue pressioni sarebbero andate a buon fine.
Secondo l'accusa, la compagna di Panzone "determinava e rafforzava il proposito criminoso del compagno, con cui elaborava la strategia inerente la trattativa illecita" con Riccardi e D'Alba. Le indagini sono state condotte dalla Digos di Pescara.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: