gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » CRONACA » GLI STUDENTI PROTESTANO IN TUTTO L'ABRUZZO
Pubblicato il 27/10/2012 15:03

Gli studenti protestano in tutto l'Abruzzo

pescara, abruzzo, vasto, l'aquila, scuola, studenti

Manifestazioni a Pescara, L'Aquila e Vasto

In tutto l'Abruzzo e, in particolare, a Pescara, L'Aquila e Vasto gli studenti delle scuole superiori stanno manifestando a sostegno dei docenti, che protestano da giorni contro la norma del ddl stabilita' che aumenta di sei ore l'orario degli insegnanti a stipendi invariati, di cui si chiede la definitiva cancellazione.

Gli studenti dell'Istituto tecnico 'Tito Acerbo' di Pescara, hanno scioperato e hanno promosso una manifestazione di protesta davanti alla scuola, tra striscioni e cori, per supportare gli insegnanti nella loro battaglia. A Vasto, invece, gli allievi di tutte le scuole superiori non sono entrati in classe e hanno organizzato un mini corteo per le strade della citta'. In numerosi istituti della regione, i ragazzi stanno promuovendo mini presidi e assemblee per discutere i provvedimenti contestati.

'Gli studenti sono molto attivi - afferma il segretario regionale della Flc-Cgil, Cinzia Angrilli - stanno discutendo e c'e' molta attenzione alle tematiche in questione. I ragazzi mostrano capacita' e volonta' di entrare nel merito, di approfondire e di continuare a fare opposizione'.

Nel frattempo vanno avanti in tutta la regione le iniziative di protesta del personale scolastico, promosse a livello nazionale: astensione dalle prestazioni aggiuntive oltre l' orario d'obbligo del personale docente e Ata, convocazione dei collegi docenti e dei consigli di istituto, assemblee del personale, incontri con i rappresentanti degli enti locali e dimissioni collettive da tutte le commissioni.

Non mancano iniziative singole: a Pescara, i docenti dell' Acerbo domenica metteranno in atto un flash mob nel centro della citta', mentre quelli dello scientifico Da Vinci sono in assemblea permanente con un orario settimanale 'provocatorio' di 32 ore, promuovendo anche incontri con gli alunni per far si' che la protesta sia condivisa.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1