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Pubblicato il 20/12/2013 08:08

Il bilancio dei carabinieri nel Vastese, diminuiscono i delitti perseguiti

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Il comandante provinciale dei carabinieri di Chieti, colonnello Salvatore Ronzo, a Vasto ha illustrato il lavoro di undici mesi della Compagnia retta dal maggiore Giancarlo Vitiello e dal comandante del nucleo operativo, tenente Domenico Fiorini. Territorio che si conferma di confine con la criminalita' che in particolare dal nord della Puglia si sposta nel territorio del Vastese. In aumento le verifiche in strada con i posti di blocco che ha portato a identificare 41.768 persone con 37.470 mezzi controllati. Un anno che si chiude con una diminuzione dei delitti perseguiti dai carabinieri passati da 2623 a 2281, mentre il dato complessivo del territorio evidenzia 2504 delitti consumati di cui 543 scoperti con il concorso di altre forze dell'ordine. Nella propria giurisdizione i carabinieri hanno arrestato 95 persone contro le complessive 88 del 2012, con 409 persone denunciate in stato di liberta' contro le 355 dell'anno precedente. Le rapine consumate sono state 18, di cui 8 scoperte, rispetto alle 12 del 2012 di cui nella meta' sono stati individuati i responsabili. Sul fronte delle estorsioni si registra una sensibile diminuzioni di quelle consumate 8 contro 9 di cui scoperte rispettivamente 5 contro 6. Per la droga e' stato un anno terribile per i trafficanti. La Compagnia di Vasto ha sequestrato 31,560 chili di sostanze stupefacenti contro i 5,100 di dodici mesi prima, mentre sul fronte degli arresti 30 quest'anno rispetto ai 76 ma si trattava del risultato di un'operazione precedente i cui riflessi giudiziari si sono avuti solo nel 2012. Le principali operazioni ricordate dal colonnello Ronzo sono state la rapina al portavalori della societa' Aquila di Ortona del 14 dicembre 2012 sulla A14, che ha permesso di scoprire quasi l'intera banda. Il bottino fu di 600mila euro di cui fu recuperata dai carabinieri di Campobasso una buona parte con il sequestro di diverse armi. Inoltre e' stato individuato e assicurato alla giustizia il responsabile del delitto del 19 dicembre 2012 di Michela Strever avvenuto in un'abitazione in via Villa De Nardis. In questi due casi un forte contributo investigativo e' stato dato dal lavoro del Ris di Roma che attraverso il dna ha permesso di risalire agli autori dei due fatti di cronaca. Sul fronte antidroga le operazioni "Hot Sprint" nei confronti di alcune famiglie vastesi di etnia rom dedite allo spaccio della droga con l'arresto di 7 persone e la denuncia di 50 consumatori; "Alba" che ha portato all'arresto di 3 persone coinvolte nel Vastese nello spaccio di sostanze stupefacenti; "Car Wash" partita dal sequestro in Lombardia di 77 chili di marijuana con la scoperta della base logistica in un autolavaggio a Vasto, con 10 arresti e l'individuazione della droga proveniente dall'Albania e destinata ai mercati del Vastese, Puglia, Molise e Lombardia. Importante anche l' operazione "Oro Rosso" contro il furto di cavi elettrici in provincia di Chieti e Pescara di una banda composta da 4 rumeni e residenti a San Severo (Foggia). Ricordato anche l'arresto, avvenuto il 1/o maggio a San Salvo, di uno degli esecutori materiali dell'attentato ai danni di un'avvocatessa di Pesaro, Lucia Annibali, il cui volto fu sfregiato dall'acido

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