Individuati gli autori dell'imbrattamento dei muri del Vescovado ubicato nella centralissima piazza Martiri della Liberta' a Teramo. La Digos ha denunciato un 24enne, noto alle cronache per gravi intemperanze in occasione di manifestazioni sportive, oltre che per risse e violenze in citta' e un 18enne. I due, con vernice nera e rossa, "risposero" con scritte di chiara matrice ultras del Teramo all'articolo stampa di "La Repubblica" che aveva definito quella parte della tifoseria come "la piu' politicizzata delle curve italiane". Un raid vandalico che aveva interessato anche altri edifici siti in via della Verdura e via Costantini, compiuto nella tarda serata del 5 maggio. I filmati di videosorveglianza del centro storico hanno consentito di verificare che il primo vergava le scritte, mentre il secondo controllava il possibile transito di pattuglie della polizia. Dovranno rispondere di deturpamento ed imbrattamento e risarcire il danno.
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