E' stato arrestato dalla Squadra Mobile di Pescara il "pony express" della droga, che consegnava la droga a domicilio e la prenotazione avveniva tramite sms. A finire in manette è stato Edmond Jaku, 36 anni, operaio albanese, incensurato. L'uomo e' stato fermato appena uscito di casa a bordo della sua auto, in una strada alla periferia di Citta' Sant'Angelo.
Un'approfondita perquisizione del mezzo ha consentito alla polizia di rinvenire e sequestrare alcuni involucri contenenti dieci grammi di cocaina ed un etto di marijuana. Ma e' stata la perquisizione della sua abitazione dove e' stato rinvenuto un ingente quantitativo di droga: infatti, sono stati trovati un chilo e 857 grammi di cocaina di cocaina e quasi 17 chili e 200 grammi di marijuana suddivisi in numerosi involucri di varia pezzatura. Gli agenti della narcotici hanno anche sequestrato quattro bilancini elettronici, un macchinario per la preparazione di buste sottovuoto, materiale vario per la preparazione di dosi, numerose utenze cellulari e 5.440 euro contanti. E' stato lo stesso albanese - secondo quanto reso noto dalla polizia - a dichiarare che la sua attivita' consisteva nel consegnare la droga a domicilio, previa prenotazione. Indagini sono tuttora in corso per accertare la provenienza degli stupefacenti il cui valore complessivo ammonta a circa 110mila euro. Dalle prime investigazioni, comunque, la droga veniva spacciata soprattutto tra Pescara e Teramo.
Jaku, ha spiegato in conferenza stampa Pierfrancesco Muriana, dirigente della mobile, e' "una figura particolare di spacciatore" che ha sorpreso anche gli agenti, perche' si occupava anche della vendita al minuto, tant'e' che aveva in casa confezioni da 5 - 10 grammi, con incassi notevoli ma con maggiori rischi. I suoi contatti con i clienti, tutti del teramano, avvenivano solo tramite sms. Il personale dell'antidroga, coordinato da Nicolino Sciole', ha trovato nella sua disponibilita' una trentina di telefonini e, in piu', una decina di schede nuove, pronte per essere utilizzate. Tra il denaro trovato in casa aveva anche circa 700 euro in monetine, che sono state contate con la macchinetta cambiasoldi messa a disposizione da un bar. La polizia e' arrivata a lui dopo aver fermato un acquirente, un ragazzo per bene con dieci grammi di cocaina. Sono stati promossi dei controlli a Silvi dove Jaku risulta residente ma si e' scoperto, effettuando un presidio sulla strada statale che porta da Silvi a Montesilvano, che occupava una casa a Marina di Citta' Sant'Angelo. Il personale della mobile lo ha visto passare in auto, lo ha seguito e ha atteso un po' prima di entrare in azione. La droga che teneva in casa era nascosta in una busta dell'immondizia, in garage, e una stanza dell'appartamento era adibita a laboratorio.
Circa mezzo chilo di eroina e' stato inoltre sequestrato dal personale della squadra mobile di Pescara e dagli uomini del commissariato di Fermo che hanno proceduto all'arresto di un marocchino 24enne di Porto Sant'Elpidio, condotto in carcere ad Ascoli Piceno. L'arresto e' avvenuto il 2 gennaio ma solo oggi la squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, ne ha dato notizia, contestualmente ad un altro arresto per droga avvenuto a Marina di Citta' Sant'Angelo, con il sequestro di 19 chili di droga tra cocaina e marijuana. Muriana, senza entrare nei dettagli dell'operazione condotta a Fermo, ha spiegato che non ci sono collegamenti tra i due arresti ma si tratta di "due filoni diversi della stessa attivita' investigativa".
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