Anacleto Di Giorgio, 38 anni, giuliese, di etnia rom, è stato arrestato con l'accusa di estorsione continuata. L'uomo chiedeva il 'pizzo' a commercianti di Giulianova e zone limitrofe, somme tra i 100 e i 200 euro. A scoprire i fatti sono stati i carabinieri che dai commercianti sembra non abbiano avuto particolare collaborazione perche' impauriti.
Quando gli esercenti si rifiutavano di pagare Di Giorgio andava in escandescenze con conseguenti insistenti minacce verbali e di fatto, che costringevano le vittime a desistere e consegnare la somma richiesta. L'arresto e' stato operato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Teramo su richiesta del pm Stefano Giovagnoni. Si e' trattato di indagini difficili, nate esclusivamente dall'iniziativa degli stessi militari perche' le vittime non denunciavano formalmente i fatti ma hanno dovuto farlo successivamente su espressa richiesta degli organi inquirenti. Il Comandante della Compagnia di Giulianova, capitano Luigi Dellegrazie, nel complimentarsi con gli uomini del Luogotenente Antonio Longo ha sottolineato "la necessita' di maggiore collaborazione da parte delle vittime di soprusi, l'unico modo per ottenere giustizia e la punizione dei colpevoli; cosa questa registrata solo poche volte negli ultimi anni e che ha consentito al rom arrestato di diventare una vera e propria emergenza sociale".
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