Nuova udienza davanti al gup del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco, per Luca Di Matteo e Luca Scarani nell'ambito della vicenda relativa all'ex Florida Cafe' di piazza Le Laudi, il locale pescarese distrutto da un incendio 4 anni fa. Nello specifico, oggi hanno parlato i difensori dei due imputati, che hanno chiesto l'assoluzione per i propri assistiti. Uno dei difensori di Di Matteo, anche oggi presente in Aula, ha sostenuto l'innocenza del suo assistito con lunghe argomentazioni di natura giuridica basate, tra l'altro, sul ragionevole dubbio. Nella precedente udienza l'altro difensore di Di Matteo, l'avvocato Sergio Della Rocca, aveva cercato di smontare la tesi accusatoria ripercorrendo tutti i punti e offrendo una lettura alternativa. Sempre oggi, ha parlato l'avvocato Massimo Galasso, difensore di Luca Scarani, che ha chiesto l'assoluzione del suo assistito sostenendo che non c'e' "prova diretta della sua responsabilita'". Relativamente all'intercettazione ambientale che sembrerebbe accusare il suo assistito, l'avvocato ha riferito che in quella circostanza Scarani voleva solo vantarsi di aver messo fuoco al locale. Si sarebbe trattato sostanzialmente di una millanteria, anche perche', sempre secondo l'avvocato Galasso, le modalita' dell'innesco dell'incendio sarebbero diverse da quelle raccontate da Scarani. Per quanto riguarda l'accusa di usura, l'avvocato Galasso ha detto che la presunta parte offesa era un amico di Scarani che aveva difficolta' economiche e che il ruolo del suo assistito sarebbe stato solo quello di metterlo in contatto con Di Matteo, il quale avrebbe potuto aiutarlo perche' dotato di una certa disponibilita' economica. La decisione del gup potrebbe arrivare al termine della prossima udienza
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