Il Tribunale del Riesame dell'Aquila ha respinto il ricorso contro l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per Antonio Sorgi, direttore regionale Affari della presidenza della Giunta regionale con numerose deleghe, tra cui la presidenza del Comitato di coordinamento regionale per la Valutazione di impatto ambientale (Via) e l'incarico di commissario unico straordinario dell'Autorita' per la gestione integrata dei rifiuti urbani (Agir). Secondo quanto si e' appreso, l'avvocato di Sorgi, Guglielmo Marconi, non sarebbe stato avvisato di questo esito, ma in questi casi la comunicazione sarebbe stata d'obbligo solo se l'indagato fosse stato rimesso in liberta'. Sorgi e' ai domiciliari dallo scorso 30 settembre (insieme con Antonio Giordano, funzionario del Comune di Francavilla al Mare), su disposizione del Gip dell'Aquila Giuseppe Romano Gargarella nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo abruzzese, coordinata dal procuratore Fausto Cardella e dai suoi sostituti, Antonietta Picardi e Simonetta Ciccarelli. L'indagine e' denominata "Re Sole" dal nome attribuito allo stesso Sorgi in alcune intercettazioni telefoniche.
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