Sara' interrogato lunedi' 30, alle 10, in Procura a Pescara, l'ex assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis, arrestato il 12 novembre scorso dagli agenti del corpo forestale dello Stato nell'ambito dell'operazione ''Il Vate'', relativa all'erogazione dei contributi regionali per l'organizzazione di eventi culturali. I reati contestati sono sono concussione, truffa aggravata e peculato. De Fanis, agli arresti domiciliari, sara' ascoltato dal pm Giuseppe Bellelli, titolare dell'inchiesta, su sua richiesta. Oltre all'ex assessore, nell'inchiesta sono coinvolti la sua ex segretaria Lucia Zingariello; Rosa Giammarco, responsabile dell'Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo ed il legale rappresentante di una onlus del vastese, Ermanno Falone. Le indagini hanno preso il via dalla denuncia di un imprenditore che si e' rivolto alla forestale dopo - secondo la denuncia - continue richieste di denaro da parte dell'ex assessore De Fanis in cambio dell' erogazione di fondi per organizzare manifestazioni culturali. In particolare, gli accertamenti si sono concentrati su fondi regionali destinati ad organizzare eventi celebrativi dell'anniversario dei 150 anni della nascita di Gabriele d'Annunzio. Determinanti nell'inchiesta sono state anche intercettazioni telefoniche ed ambientali.
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