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Pubblicato il 21/05/2013 10:10

Incidente aereo a Corropoli, si riapre l'inchiesta

corropoli, alessandro palombi, imputazione coatta, incidente aereo

La perizia parla di errore tecnico, il Giudice chiede l'imputazione coatta

L'inchiesta sulla morte di Alessandro Palombi, il giovane pilota di 24 anni di Latina, morto in un incidente aereo del 2008 è a una svolta. Palombi si schiantò a terra con un ultraleggero a Corropoli e a distanza di cinque anni Cristiano Zaccari, titolare della società proprietaria del velivolo dovrà adesso rispondere dei reati di omicidio colposo e disastro colposo. Per il Gip Canosa infatti la proprietà del velivolo non si sarebbe accertata che il giovane avesse un’esperienza adeguata per quel tipo di volo. Secondo la perizia consegnata a suo tempo, la tragedia si è consumata per un errore umano, tanto che la Procura aveva chiesto l’archiviazione per entrambi gli indagati. Ma la famiglia del giovane si è opposta, con il gip Canosa che ha disposto per Zaccari l’imputazione coatta. Sarà il tribunale ad accertare le eventuali responsabilità della tragedia.

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