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Pubblicato il 03/01/2013 10:10

Incidente via Alento, spunta una telecamera

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I vigili hanno ritrovato una videocamera all'interno dell'abitacolo

E' stata trovata una telecamera nella Lancia Y che due giorni fa si è schiantata contro un albero in via Alento, provocando la morte di Kanyshay Kalilova, una donna di origine straniera di 39 anni e residente a Silvi Marina. Ora la videocamera è stata sottoposta a sequestro, perché poterebbe contenere immagini degli ultimi istanti prima dell'incidente.

Poco prima delle 8, l'auto, con a bordo 7 persone, tutte di origine straniera, e che viaggiava in direzione nord-sud su via Alento a pochi passi dal carcere, ha improvvisamente sbandato e, dopo essersi messa di traverso, si è ribaltata finendo la sua corsa urtando l’albero con la fiancata destra. Alla guida c’era un senegalese di 31 anni, finito in ospedale, che ha rifiutato di essere sottoposto all’alcoltest, mentre sul sedile posteriore c’erano cinque persone e potrebbe essere stata una di queste a girare immagini del viaggio sulla macchina che poi si è accartocciata. La donna che ha perso la vita era invece seduta sul sedile anteriore, a fianco al guidatore. 

Intanto il sostituto procuratore Barbara Del Bono ha disposto la restituzione della salma ai familiari della donna, che a Silvi viveva in via Chieti e l’altro giorno è stata riconosciuta dalla sorella, sua convivente, e dalla madre, arrivata in Italia per Natale. Restano in ospedale i tre feriti, mentre altri tre sono stati dimessi. Non tutti sono regolari, come si è scoperto dopo l’incidente. È per questo, quindi, che alcuni sono fuggiti via dopo lo schianto, ma sono stati riacciuffati. 

 

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