"Una situazione ormai insostenibile" la cui soluzione definitiva "puo' essere solo la costruzione di una nuova sede". Cosi' il Collegio dei docenti dell'Ipssar 'De Cecco' di Pescara, scuola in cui lo scorso 18 febbraio una porzione di intonaco si era staccata dal soffitto di un'aula ferendo lievemente tre studenti che erano a lezione. Il Collegio docenti fa il punto della situazione in una mozione indirizzata, tra gli altri, al Ministero, all'Ufficio scolastico regionale, alla Regione, alla Provincia, al Comune di Pescara, ai genitori degli alunni, al Consiglio d'Istituto, alla Consulta provinciale degli studenti e ai sindacati. Nel ripercorrere la storia dell'istituto, il documento fotografa la situazione attuale: nell'anno scolastico 2014-2015 risultano iscritti circa 1.800 alunni, di cui circa 190 disabili, distribuiti su 77 classi; sono impegnate 350 unità di personale, oltre 250 delle quali sono docenti. Il Convitto annesso all'Istituto, inoltre, ospita ragazzi provenienti dalla provincia e dalle regioni limitrofe. Tre le sedi dell'alberghiero, con servizio di bus navetta erogato dalla Provincia per gli spostamenti.
"Prima del crollo - scrivono i docenti - il bus navetta si spostava fra tre sedi. Oggi l'istituto ha ben sei sedi e il bus navetta ha dovuto aggiungere nuovi tragitti a quelli 'tradizionali'. Il punto di arrivo di questo percorso sembra essere, quindi, la definitiva trasformazione del nostro istituto in una 'scuola diffusa', dislocata in tutta la città". Nella mozione viene anche ricordato che gia' nel febbraio del 2013 parti dell'intonaco del soffitto si erano staccate in alcune classi della succursale di via Italica, senza conseguenze per i ragazzi.
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