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L'Aquila, protesta dei morosi del progetto Case
Protesta fuori dal Palazzo della Prefettura dell'Aquila per una decina di madri indigenti che abitano gli alloggi antisismici del progetto C.a.s.e. ma che sono impossibilitate a pagare le bollette arretrate per utenze e canoni: solo una parte dei 115 nuclei familiari morosi del capoluogo che, secondo le intimazioni della Corte dei Conti, dovevano essere gia' sfrattati gia' da tempo. Le donne hanno ribadito le loro ragioni spiegando che "non abbiamo soldi, siamo ridotte in miseria, non potete metterci in mezzo una strada". Hanno poi chiesto un incontro al prefetto Francesco Alecci, impegnato dentro il palazzo a presiedere il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Polemicamente assente il sindaco, Massimo Cialente, citato in giudizio da parte della procura della Corte dei Conti assieme ad alcuni suoi assessori e dirigenti per un presunto danno erariale da circa 12 milioni di euro proprio per il mancato sfratto dei morosi.
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