Arriva anche a Pescara l'iniziativa della Commissione Europea "L'UE torna a scuola", che da' la possibilita' a circa 250 funzionari delle istituzioni europee di tornare fra i banchi delle scuole d'origine in tutta l'Italia per incontrare studenti e insegnanti e parlare d'Europa. Oggi e domani due funzionari partiti dalla citta' ripercorreranno il proprio tragitto di studi, raccontando agli studenti la parabola che li ha portati fino a Bruxelles. Oggi e' stata la volta di Cristina Marcone, che ha visitato il liceo Galilei, la media Tinozzi e la scuola primaria di via del Concilio. Alla tappa presso la Tinozzi ha partecipato anche il sindaco Marco Alessandrini, insieme alla dirigente Annarita Bini. "L'Europa e' una grande opportunita' - ha detto il sindaco durante la tappa alla media Tinozzi - perche' consente a tutti di guardare oltre confine. Oggi credo ci sia un gran bisogno di farlo, senza pero' mai perdere il proprio orizzonte. Trovo che sia bello che i cittadini d'Europa divenuti funzionari, bracci operativi del sistema che unisce Stati e culture, raccontino il proprio cammino, nel proprio linguaggio e nella citta' da cui e' iniziato. Le radici sono importanti, restituiscono emozione e passione, il ritorno nelle scuole che sono la base della societa', e' il modo migliore di raccontare a cosa serve l'Europa". "I had a dream, avevo un sogno: da ragazza volevo fare la maestra e per questo ho studiato - ha detto Cristina Marcone ai ragazzi -. Voglio aiutarvi a capire come dalla Marina Nord mi sono poi ritrovata a Bruxelles. Mi sono laureata in lingue, sono andata prima a vivere a Parigi e da maestra ero gia' passata ad essere insegnante di francese e ricercatrice di materie letterarie, attivita' che ho fatto per sostenermi. Poi ho fatto un corso in materie europee perche', poi un concorso per migliorare la mia posizione lavorativa e sono entrata all'Unione Europea come addetta al centralino. In seguito il mio cammino e' proseguito e ho cominciato ad occuparmi di fondi comunitari per gli enti pubblici, Comune di Pescara compreso. Nel 2007 un nuovo passo mi ha portato a Bruxelles alla Direzione generale Educazione e Cultura e dal 2012 all'Agenzia esecutiva della ricerca dove oggi mi trovo. Sono al centro d'Europa, dove tutte le altre citta' sono vicine e dove si parlano tante lingue. Il cuore di un sistema di Paesi che vogliono e possono crescere insieme". Nella giornata di domani un altro funzionario sara' all'Istituto Tito Acerbo, dove seguira' l'incontro il presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli
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