Venerdi' 19 e sabato 20 ottobre, l'Universita' di Teramo istituisce un Corso di Storia e didattica della Shoah. Il Corso e' uno dei cinque organizzati dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, con il patrocinio del MIUR e dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, in altrettanti atenei del Paese - ovvero a Trieste, Bologna-Forli', Bari e Arcavacata di Rende in Calabria. Il Corso teramano, alla sua prima edizione, si svolge in collaborazione con l'Ambasciata d'Israele in Italia e l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo. Il comitato scientifico e' composto dalla Prof.ssa Raffaella Morselli, dal Prof. Simone Misiani dalla Prof.ssa Fausta Gallo e dalla Dott.ssa Sandra Renzi. Nella parte didattica il Corso si avvale inoltre del contributo di personale interno ed esterno all'Universita'.
In Italia la commemorazione della Shoah - ossia dello sterminio sistematico degli Ebrei d'Europa organizzato dal regime nazista nel corso della seconda guerra mondiale - rappresenta ormai un valore acquisito. Dall'anno 2000 tale valore e' divulgato e protetto anche da una legge, la n. 211 del 2000, che fra l'altro istituisce il 27 gennaio Giorno della Memoria, in ricordo della Shoah e, insieme, di ogni persona caduta o discriminata per motivi etnici, sessuali o religiosi. Ben oltre l'obbligo di ricordare il passato, il senso profondo del Giorno della Memoria coincide con valori fondamentali di pacificazione civile, come la responsabilita' individuale, la liberta' democratica e la lotta al razzismo. La Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, costituitasi nel marzo del 2011, e' stata presentata ufficialmente il 24 gennaio del 2012 alla Camera dei Deputati. Il 4 giugno del 2012, sempre alla Camera dei Deputati, si sono svolti i suoi primi tavoli tecnici, centrati su Negazionismo, Museologia della Shoah e Didattica della Shoah.
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