C'e' da attendere solo la proclamazione ufficiale, dopodiche' dal 2015 la Perdonanza Celestiniana, l'annuale giubileo cattolico dell'Aquila, sara' dichiarata patrimonio immateriale dell'Unesco. Ad annunciarlo oggi in un incontro con la stampa il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che per l'occasione ha indossato la fascia tricolore ''perche' - ha detto - voglio cosi' esprimere il mio onore di far parte della nostra comunita'''. ''Grazie all'aiuto di un nutrito numero di intellettuali del capoluogo e italiani sara' possibile centrare l'obiettivo tanto che, anche se non se ne ha la conferma ufficiale, si puo' affermare con buona sicurezza che per il 2015 siamo gli unici in Italia a presentare la candidatura'' ha aggiunto il primo cittadino. A spiegare come andranno le cose il presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, Giovanni Puglisi. ''La candidatura e' avviata a riconoscimento perche' il dossier ha una sua solidita' - ha anticipato - e non ho dubbi che a Parigi avra' il plenum. L'Unesco accetta una sola candidatura l'anno da ogni nazione e la Perdonanza e' stata l'unica in Italia a rispondere ai criteri di valutazione. L'unicita' indiscussa e' data dalla Bolla, rimasta intatta dall'atto dell'emanazione''. Puglisi ha ammonito a non cullarsi sugli allori per il riconoscimento comunque, e a dare sostanza alla nomina. ''I veri problemi arriveranno quando la candidatura verra' ufficializzata - ha concluso - ed e' da tenere a mente che l'Unesco puo' anche disconoscere i suoi patrimoni. La questione poi, sara' legata alla valorizzazione dei luoghi e siti riconosciuti''.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: