Gli ordini professionali di architetti, ingegneri, collegi geometri e periti industriali criticano il modello di ricostruzione della scheda parametrica. «È in continuo aggiornamento - spiegano i rappresentanti dei professionisti - ed è impossibile lavorare, senza considerare il fatto che rischia di creare false aspettative nei cittadini. Il Comune deve condividerla con noi che siamo sul campo tutti i giorni per la ricostruzione». Secondo i professionisti prima di avviare le opere «è necessario coordinarsi per programmare cantierabilità, interventi sui sottoservizi e tutte le procedure per non creare dannose interferenze che penalizzerebbero ditte e proprietari di case».
Gli ordini non sono convinti che la parametrica risulti essere più conveniente rispetto al metodo filiera.
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