I finanzieri del Nucleo polizia tributaria della Guardia di Finanza di Chieti hanno arrestato la scorsa notte un cittadino albanese perche' trovato in possesso di circa 200 grammi di cocaina pronta per essere spacciata. L'uomo, che si faceva chiamare Alessio, era stato notato dai militari che ormai da qualche giorno ne seguivano le mosse. Lo stesso era considerato da tempo il "punto di riferimento" dei giovani tossicodipendenti che desideravano acquistare cocaina di ottima qualita'. Appurata la sua attivita' di spaccio, le indagini si erano concentrate sulla individuazione del luogo dove la stessa era detenuta. Ieri pomeriggio e' scattato il blitz delle fiamme gialle. I militari hanno atteso che il soggetto uscisse da un appartamento di Ortona, lo hanno fermato e perquisito rinvenendo 11 involucri contenenti cocaina pronta per lo spaccio. Si e' deciso quindi di perquisire anche l'abitazione dove l'albanese domiciliava temporaneamente rinvenendo ben occultati in un divano altri 180 grammi di cocaina. Oltre allo stupefacente, i finanzieri hanno rinvenuto il bilancino di precisione necessario per il confezionamento delle dosi di droga da spacciare. L'attivita' e' stata coadiuvata anche da una unita' cinofila della Compagnia della Guardia di Finanza di Pescara. L'uomo e' stato associato al carcere di Chieti dove rimarra' a disposizione dell'autorita' giudiziaria inquirente. La finanza ritiene che l'albanese fosse una pedina intermedia nella filiera dedita allo spaccio di droga operante ad Ortona. Le indagini delle Fiamme Gialle sono tese ad individuare i canali di approvvigionamento utilizzati dallo spacciatore. La cocaina sequestrata, avrebbe fruttato al "pusher" oltre ventimila euro
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