Sono 29 le persone, tra detenuti ed ex, beneficiari del Programma di sostegno e rafforzamento di misure per l'inclusione sociale per le categorie svantaggiate e a rischio di emarginazione attraverso un intervento integrato denominato 'In-Formare per Integrare', presentato al Comune di Lanciano.
Il partenariato vede capofila la Fondazione Sviluppo e Competenze, quindi i comuni di Lanciano e Casoli, l'Amministrazione Penitenziaria di Lanciano, EAS 22, Ente d'Ambito di Lanciano, Enfap Abruzzo, le Cooperative Voloentieri e Blue line, i Consorzi Iam e Cisi, Progetto Vita e Adecco.
Per 9 detenuti c'e' l'assunzione presso aziende del territorio, uno e' gia' assunto dalla Honda, per altri 20 ci sono 2 percorsi formativi, 10 per installatore e manutentore di impianti termoidraulici,e altri 10 per disassemblatore meccanico.
L'iniziativa e' stata illustrata dall'assessore alle politiche sociali Dora Bendotti, Silvio Di Lorenzo, presidente Fondazione Sviluppo e Competenze, Massimo Di Rienzo, direttore del supercarcere di Lanciano, all'interno del quale il Comune aprira' un sportello per accoglienza ed orientamento.
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