Era stato licenziato per motivi disciplinari nel 6 marzo 2014, il giudice del Lavoro Anna Maria Tracanna, accogliendo totalmente le istanze dell'Ugl, ha ordinato l'immediato reintegro sul posto di lavoro per un dipendente della Diemme, societa' che gestisce l'appalto di pulizie presso l'ospedale "San Salvatore" dell'Aquila. "Contestammo sin dall'inizio l'infondatezza e la pretestuosita' della decisione aziendale - racconta in una nota il segretario generale Ugl L'Aquila, Giuliana Vespa - in quanto l'azione aveva chiari connotati di carattere vessatorio". Tramite l'avvocato Paola Fatima Cortesi l'Ugl impugno' il licenziamento, la decisione del giudice e' arrivata due giorni fa. L'azienda, riferisce l'Ugl, e' stata condannata al pagamento delle spese processuali e alla corresponsione delle retribuzioni che il lavoratore non ha percepito, oltre al versamento dei contributi per l'intero periodo. "Esprimiamo grande soddisfazione e siamo contenti che sia stata fatta giustizia. Ci riserviamo di prendere iniziative nei confronti di chi ha creato le condizioni che hanno portato all'ingiusto licenziamento".
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