Due donne, madre e figlia, di Montesilvano sono state denunciate dai carabinieri per favoreggiamento della prostituzione. Le due, che hanno 42 e 18 anni e sono residenti a Montesilvano, avrebbero affittato un appartamento dei "palazzi gemelli", in via Lago di Bomba, a tre prostitute straniere, due romene di venti anni e una bulgara di 34 anni. I carabinieri del posto hanno avviato nei primi giorni di agosto una serie di accertamenti, avendo notato degli strani movimenti di uomini nella casa, e hanno proceduto a segnalare le due all'autorita' giudiziaria e a far sgomberare l'alloggio, affittato in nero al prezzo di circa mille euro al mese.
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